Scudo fiscale  
     
 

Contenuti

Nell’ambito del Decreto Anti-Crisi (art. 13-bis del Dl 78 del 2009 convertito nella legge 03/08/2009 N. 102), il 5 agosto 2009 è stato approvato lo “Scudo Fiscale-ter”, provvedimento che consente l’emersione di capitali illecitamente detenuti all’estero e garantisce la piena riservatezza rispetto agli accertamenti.

Oggi lo Scudo Fiscale-ter, dopo le due passate edizioni svoltesi nel 2001 e nel 2003, si inserisce in un contesto diverso.

La crisi economica ha modificato l’atteggiamento del cliente nei confronti degli investimenti e del mondo finanziario. Le banche estere (soprattutto i grandi gruppi svizzeri) non godono più della fiducia di un tempo e le aziende dei privati hanno bisogno di iniezione di capitale.

Chi non aveva usufruito dei primi due scudi per scetticismo, oggi ha una nuova opportunità, tenuto conto anche dell’avvenuto forte inasprimento delle sanzioni previste per la violazione delle norme sul monitoraggio fiscale .

In base a quanto previsto dal provvedimento il periodo riservato al rimpatrio/regolarizzazione dei capitali sarà compreso tra il 15 settembre 2009 e il 15 aprile 2010.

 

> Scudo Fiscale 2009
> Contenuti
> I soggetti ai quali è rivolto lo Scudo-ter
> Quali sono le attività oggetto di emersione
> Cosa fare
> Il rimpatrio e la regolarizzazione
> Come quantificare il valore delle attività
> La dichiarazione riservata
> A chi presentare la dichiarazione riservata?
> Il pagamento dell’aliquota straordinaria
> Il segreto fiscale
> Gli effetti dello Scudo Fiscal
> Le principali differenze con gli scudi
   del 2001 e del 2003