Scudo fiscale  
     
 

La dichiarazione riservata

Coloro che intendono usufruire dello Scudo Fiscale devono presentare ad un intermediario finanziario una dichiarazione riservata nella quale sono indicate la natura e l’ammontare delle attività oggetto di rimpatrio.

Nella dichiarazione riservata, basandosi anche sulle passate edizioni, il cliente dovrà attestare che le attività da rimpatriare erano detenute fuori dal territorio dello Stato al 31 dicembre 2008.

Con essa il contribuente affida all’intermediario l’incarico di ricevere in deposito le attività provenienti dall’estero. Le operazioni di emersione possono essere effettuate anche attraverso più intermediari mediante la presentazione di diverse dichiarazioni riservate.

Al contribuente verrà rilasciata una copia della dichiarazione, sottoscritta dall’intermediario, come prova dell’avvenuto pagamento dell’imposta straordinaria ed unico documento idoneo ad invocare gli effetti del rimpatrio.

 

> Scudo Fiscale 2009
> Contenuti
> I soggetti ai quali è rivolto lo Scudo-ter
> Quali sono le attività oggetto di emersione
> Cosa fare
> Il rimpatrio e la regolarizzazione
> Come quantificare il valore delle attività
> La dichiarazione riservata
> A chi presentare la dichiarazione riservata?
> Il pagamento dell’aliquota straordinaria
> Il segreto fiscale
> Gli effetti dello Scudo Fiscal
> Le principali differenze con gli scudi
   del 2001 e del 2003